NAPOLI - Spuntano nuovi particolari sulla morte della piccola Fortuna Loffredo, la bimba di 6 anni gettata dall'ottavo piano nel Parco Verde di Caivano (Napoli)...
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Il dettaglio agghiacciante, oltre all'omertà, è che sembra che si sia cercato anche di ostacolare le indagini, ritardando l'arresto del presunto pedofilo. Secondo quanto riporta il TgCom24 ci sarebbero almeno 6 persone tra i sospettati di favoreggiamento per la Procura di Napoli, primo tra tutti il patrigno che pare abbia coperto Raimondo Caputo per oltre un anno e mezzo.
Claudio Longo avrebbe saputo delle violenze e dell'omicidio della piccola, consapevole che il movente era quello del silenzio della bimba. Sapeva anche la mamma di Longo, sospettata di aver fatto sparire il sandalo di Fortuna perso durante la colluttazione nelle scale prima della morte. Il motivo sarebbe nella fitta rete di spaccio attiva in quel palazzo: la presenza dei carabinieri avrebbe disturbato il traffico illegale. Ora le forze dell'ordine stanno cercando di dipanare tutti i nodi della tragica vicenda. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico