Fleximan, abbattuto l'autovelox a Santo Stefano di Cadore: poco distante il luogo della strage provocata da Angelika Hutter

L'autovelox è stato abbattuto nella notte tra sabato e domenica. La zona è priva di telecamere, fatto che ha favorito "il colpo" del sabotatore

Fleximan, abbattuto l'autovelox di Santo Stefano di Cadore: poco distante il luogo della strage provocata da Angelika Hutter
Fleximan non guarda in faccia niente e nessuno. Il sedicesimo autovelox abbattuto in Veneto è legato a una tragedia, quella dell'incidente nel quale hanno perso la...

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Fleximan non guarda in faccia niente e nessuno. Il sedicesimo autovelox abbattuto in Veneto è legato a una tragedia, quella dell'incidente nel quale hanno perso la vita Mattia Antoniello, di due anni, suo papà Marco di 47, e la nonna materna Maria Grazia Zuin di 64, travolti dall'Audi guidata dalla 31enne tedesca Angelika Hutter. L'autovelox si trovava poco distante dal luogo dove lo scorso 6 luglio si è consumato il dramma, a Santo Stefano, in Comelico, riporta Il Gazzettino.

Quando è stato abbattuto

L'autovelox è stato abbattuto nella notte tra sabato e domenica. La zona è priva di telecamere, fatto che ha favorito "il colpo" del sabotatore. Ieri mattina il contenitore blu squadrato (che peraltro era vuoto e quindi da tempo non registra eccessi di velocità) è stato ritrovato a terra, rovesciato quasi di novanta gradi e appoggiato al muretto, al varco del parcheggio del palasport comunale. 

«Si tratta di un triste fenomeno di emulazione – afferma il vicesindaco di Santo Stefano, Elisa Bergagnin, che accelera sul contrasto alla velocità sostenuta –. Anche se quell’autovelox non è funzionante, mi auguro che in futuro nel centro del paese vengano intensificati i controlli». Netta disapprovazione del gesto anche dall’opposizione in consiglio comunale. «Veramente – sottolinea il capogruppo della minoranza, Roger De Bernardin – siamo ormai un Paese di incivili, nel quale c’è chi applaude chi va a distruggere gli autovelox invece di salvaguardare la vita umana». 

 

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Corriere Adriatico