Febbre di Lassa, primo morto in Gran Bretagna per il virus simile all'Ebola

Per ora sono tre i dei casi registrati in Inghilterra.

Febbre di Lassa, prima vittima in Inghilterra
La Febbre di Lassa fa la prima vittima nel Regno Unito. A Bedfordshire infatti, secondo quanto riportato dai funzionari sanitari, una persona è morta per aver contratto il...

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La Febbre di Lassa fa la prima vittima nel Regno Unito. A Bedfordshire infatti, secondo quanto riportato dai funzionari sanitari, una persona è morta per aver contratto il virus simile all'Ebola, portando a tre il numerosi totale dei casi registrati in Inghilterra.

 

 

 

 

 

Tutti i casi identificati, come fa sapere l’Independent, provengono dalla stessa famiglia dell'est dell'Inghilterra che ha recentemente effettuato viaggi nell'Africa occidentale.

L'Ukhsa, l'Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito, ha fatto sapere di essere già al lavoro: «Stiamo contattando le persone che hanno avuto contatti stretti con i casi prima della conferma della loro infezione, per fornire valutazioni, supporto e consigli appropriati. Il rischio per la popolazione rimane molto basso». Un portavoce del Bedfordshire Hospitals NHS Foundation Trust ha aggiunto: «Confermiamo la morte di un paziente presso il nostro centro che aveva contratto la febbre di Lassa. Inviamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia in questo momento difficile».

 

 

Che cos'è la febbre di Lassa

 

 

La Febbre di Lassa è una malattia emorragica virale acuta che può portare a emorragie interne e interessare diversi organi. Il virus fa parte della stessa famiglia dell'Ebola, pur non essendo così pericoloso e contagioso, ed è diventato endemico in numerosi paesi dell'Africa occidentale. Le possibilità di contagio vanno dall’ipotesi di aver consumato cibo venuto a contatto con escrementi di topo o attraverso fluidi corporei già infetti. Il nome della malattia risale all'omonima città nigeriana, dove nel 1969 due infermiere missionarie morirono a causa di questa malattia, che fino a quel momento non era conosciuta. Particolarmente diffusa in Africa a causa del virus a Rna appartenente alla famiglia degli Arenaviridae, il cui serbatoio principale sono i roditori Mastomys. Chi la contrae di solito guarisce completamente dopo qualche giorno, ma iin altri casi può purtroppo risultare mortale.

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Corriere Adriatico