Francia, la Fase due. Nessuna riapertura se gli indicatori non saranno rispettati. Parola del premier francese, Edouard Philippe, che ha presentato in Parlamento il piano di...
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«La stagione agonistica degli sport professionistici 2019-2010, in particolare quella del calcio, non potrà riprendere», ha spiegato Philippe.
Il premier ha annunciato che alla data della riapertura, l'11 maggio, si sarà in grado di effettuare 700.000 test virologici alla settimana. «Tutte le persone che hanno avuto un contatto» con dei positivi, ha aggiunto Philippe, «saranno invitati a testarsi e a mettersi in isolamento». «Obiettivo finale - ha detto - è consentire di isolare al più presto i portatori del virus. Non è una punizione, ma una protezione: tutto deve essere ampiamente fondato sul civismo di ognuno».
Intanto slitta la riapertura delle medie e dei licei. Secondo informazioni rivelate da BFM-TV, resteranno chiusi almeno fino al mese di giugno. Il presidente Emmanuel Macron aveva dichiarato che asili e scuole elementari avrebbero riaperto progressivamente dall'11 maggio, data di inizio della fase 2, mentre medie e licei sarebbero ripartiti il 18 o il 25 maggio.
«Conosco l'impazienza delle comunità religiose. I luoghi di culto potranno restare aperti, ma credo sia legittimo chiedere di non organizzare funzioni e cerimonie» prima del 2 giugno: lo ha detto il premier francese, Edouard Philippe, nel corso del suo intervento all'Assemblea Nazionale. Il premier ha aggiunto che i funerali continueranno ad essere possibili con un massimo di 20 persone. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico