Famiglie rom padrone delle stazioni «Fino a 300 euro al giorno a testa»

VENEZIA - Stazioni ferroviarie di Venezia e di Mestre: sono almeno 25 i componenti di un gruppo di portabagagli abusivi, tutti facenti parte di famiglie Rom che risiedono a...

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VENEZIA - Stazioni ferroviarie di Venezia e di Mestre: sono almeno 25 i componenti di un gruppo di portabagagli abusivi, tutti facenti parte di famiglie Rom che risiedono a Marghera. Da due anni agiscono lungo i binari, correndo a prendere a bordo dei treni le valigie o scaricandole. Il tutto con la richiesta di una mancia che si aggira attorno 10 euro. E i viaggiatori, ignari ed intimiditi, glieli danno.


«Ogni giorno intascano circa 300 euro a testa - confida chi lavora nella stazione di Santa Lucia e li conosce ormai bene - sono famiglie con una propria e salda gerarchia. Arrivano anche prima delle 7 del mattino e sono capaci di rimanere sui binari fino alle 17».

«Lavoro da 30 anni nella stazione con un appalto regolare - scrive Roberto Trevisan - non ho mai visto nulla di simile come in quest'ultimo anno. Sono diventati i padroni della stazione e imbrattano i treni, disturbando violentemente i turisti». Ma c'è di più, perché loro complici - come afferma la Polfer - solitamente ragazze minorenni, prendono posto sul treno a Venezia e scendono a Mestre, spesso portandosi dietro una valigia che nel frattempo hanno sgraffignato facendola scivolar giù dai luoghi superiori dove vengono sistemati i bagagli. Un momento di distrazione del proprietario ed il gioco è fatto... Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico