ROMA - Facile quanto inviare messaggi in una chat: così su Facebook tra amici ci si potrà anche scambiare denaro. Moneta reale e non beni virtuali (acquistati con soldi veri)...
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Che qualcosa fosse nell'aria si era intuito la scorsa estate, quando David Marcus, il capo di PayPal - noto sistema per i trasferimenti di denaro online - era entrato a far parte della squadra del social network come vice presidente per i prodotti relativi al sistema di messaggistica. Il servizio è gratis, sarà disponibile sulle app per Android e iOS, per la versione desktop e funziona così: si apre la chat su Messenger con l'amico al quale si vuole inviare denaro.
Si preme la nuova icona col simbolo del dollaro e si inserisce la somma da trasferire. Poi un altro tocco sul pulsante 'pagà e il gioco è fatto. La prima volta che si effettua o riceve una donazione Messenger chiederà di collegare il proprio account a una carta di debito Visa o Mastercard. Per le volte successive si utilizzerà un codice Pin per autorizzare il pagamento, mentre sui dispositivi Apple di ultima generazione basterà l'impronta digitale.
Il servizio in sè non è nuovo perchè ci sono già diverse app per i cosiddetti trasferimenti di denaro «peer-to-peer» (che avvengono come il file sharing), ma la potenza di Facebook sta in una platea già consolidata di oltre un miliardo di utenti, ben 500 milioni sono gli utilizzatori attivi mensili di Messenger. Facebook già processa oltre un milione di transazioni al giorno sul suo sito (ad esempio per i giochi), ma non aveva mai consentito il trasferimento diretto di soldi tra gli utenti.
Questo nuovo servizio potrebbe essere l'anticamera per altri, in primis lo shopping online. E c'è già chi si chiede quando arriverà anche sull'altro sistema di messaggistica di proprietà del social network in blu: WhatsApp, che di utenti ne ha 700 milioni. Sistemi simili sono Square, compagnia di pagamenti 'mobilè che ha una funzione 'Cash' per inviare soldi ad altri utenti via mail con una carta di debito. Anche Snapchat, l'app per i messaggi usa e getta, a novembre ha lanciato una funzione per scambiare somme di denaro. Idem la cinese WeChat. Il concorrente più diretto negli Usa è l'app per i pagamenti Venmo - di proprietà di eBay/PayPal - molto in voga tra i più giovani.
Insomma sembra che Facebook stia spingendo molto verso il settore dell'ecommerce (poche settimane fa ha migliorato la vendita di oggetti nei gruppi). E non è l'unico gigante social a volerci provare. Twitter lo scorso autunno ha stretto un accordo con la banca francese Bice per permettere agli utenti di inviare soldi con un tweet.
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Corriere Adriatico