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Shinzo Abe, l'ex premier del Giappone è stato colpito al torace da colpi di arma da fuoco durante un evento elettorale a a sostegno di un candidato del Partito Liberal Democratico a Nara, città della zona centro-meridionale di Honshu. Abe, caduto a terra sanguinante e privo di sensi, «sembrerebbe non mostrare segnali vitali» nei primi esami fatti sulla funzionalità di cuore e polmoni. A riferilo sono i media giapponesi citando le autorità locali.
L'attentato
L'episodio è avvenuto intorno alle 11.30 (4.30 in Italia). Il network pubblico Nhk ha riferito che Abe, 67 anni, è stato subito soccorso e trasportato in ospedale, ma i vigili del fuoco hanno riferito che le sue condizioni sono apparse molto gravi visto che non mostrava «segnali di vita» agli esami preliminari sulla funzionalità di cuore e polmoni. L'emittente Fuji Tv ha riferito il presunto assalitore è un ex militare, membro della marina delle forze di auto difesa giapponesi, che è stato arrestato immediatamente.
La televisione pubblica Nhk ha spiegato che è stato identificato come Tetsuya Yamagami, 42 anni, residente a Nara. Secondo testimoni oculari, si sarebbe avvicinato Shinso Abe da dietro mentre l'ex Premier stava pronunciando il suo discorso, in sostegno della candidatura di Kei Sato. Il primo colpo che l'assalitore ha sparato, un minuto dopo l'inizio del discorso, non sembra aver colpito nessuno. Dopo il secondo, Shinzo Abe si è accasciato al suolo.
Usa: «Siamo scioccati»
L'ambasciatore Usa a Tokyo Rahm Emanuel ha affermato di essere «rattristato e scioccato» per l'attacco contro l'ex primo ministro giapponese. «Siamo tutti rattristati e scioccati dalla vicenda dell'ex premier Shinzo Abe. Abe-san è stato un leader eccezionale del Giappone e un alleato incrollabile degli Usa. Il governo degli Stati Uniti e il popolo americano stanno pregando per la vita di Abe -san, la sua famiglia e il popolo giapponese», ha rimarcato Emanuel in una dichiarazione.
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Corriere Adriatico