ROMA - Cambiano i premi in palio, ma la modalità è sempre la stessa e gli utenti dei social continuano a cascarci. ...
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L'ultima bufala, su Facebook, questa volta ha mietuto vittime tra gli insegnanti. Dopo fantomatici smartphone e auto di lusso, infatti, continua la saga dei falsi concorsi ad estrazione creati ad hoc per i 'boccaloni' del web e questa volta una pagina, 'Mi piace la didattica inclusiva', ha messo in palio 60 lavagne interattive multimediali: «Le regaliamo perché rifiutate da alcune scuole contro la tecnologia e contro i danni provocati dal wi-fi. Per averne una, basta condividere la foto e commentare in che classe insegnate».
Ovviamente, non c'è nulla di vero, ma intanto il post ha sfiorato le 4 mila condivisioni in due giorni. Va detto che in molti erano scettici sull'iniziativa: «Mi sa di bufala, ma tentare non costa nulla», hanno commentato alcuni insegnanti. Altri utenti, che avevano capito sin da subito che si trattava di un falso, si sono lasciati andare a commenti poco edificanti, ma alcuni di loro si sono giustamente domandati: «Voi dovreste educare le future generazioni? E chi educa gli insegnanti?».
Questo genere di concorsi a premi (totalmente falsi) segue lo stesso schema ('Commenta e condividi pubblicamente') utilizzato da alcune pagine Facebook di aziende che sui social lanciano campagne promozionali in cui viene messo in palio un numero limitato di prodotti, quasi sempre di basso valore commerciale (libri, t-shirt e altri gadget in molti casi, di certo non prodotti hi-tech costosissimi). Pensateci bene, la prossima volta che vi proporranno di partecipare all'estrazione di una Porsche... Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico