Droga per i festini gay a Milano, fra i quattro arrestati c'è un pornoattore

Droga per i festini gay a Milano, fra i quattro arrestati c'è un pornoattore
MILANO - Un giro di droghe utilizzate per festini omosessuali è stato scoperto dai carabinieri della compagnia di Abbiategrasso, in provincia di Milano che nei giorni...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MILANO - Un giro di droghe utilizzate per festini omosessuali è stato scoperto dai carabinieri della compagnia di Abbiategrasso, in provincia di Milano che nei giorni scorsi hanno eseguito 4 ordinanze di custodia cautelare in carcere per spaccio di sostanze stupefacenti. Tra i destinatari dei provvedimenti c'è anche Massimo Scarpat, in arte «Max Scar», il pornoattore pugliese di 34 anni che già a fine novembre era stato arrestato dai militari del Nas per un'altra vicenda di droga nel Milanese.


Le sostanze al centro delle indagini degli investigatori di Abbiategrasso, diretti da Antonio Bagarolo, sono la Mpdv (anche chiamata «Madonna dei poveri» o «Madonna di Pavia») e la Apvp, entrambe droghe sintetiche dall'aspetto di cristalli che vengono utilizzate nei festini gay per attenuare il dolore fisico provocato da alcune pratiche come il «fisting».

L'inchiesta ha avuto due tranche, la prima tra marzo e settembre 2015, la seconda nel luglio scorso. Era partita seguendo un uomo di 53 anni che consegnava vino a domicilio e che, in realtà, assieme all'alcol portava cocaina. I militari hanno individuato il suo capo, un uomo di 54 anni che si faceva inviare droga sintetica dall'Olanda per rivenderla soprattutto a due spacciatori: Scarpat e un commerciante di 41 anni, entrambi frequentatori della comunità omosessuale e fornitori dei festini casalinghi che iniziavano venerdì e terminavano il lunedì. L'organizzazione avveniva tramite chat dedicate. Durante le indagini sono stati accertati diversi casi di emorragia provocata dalla pratica estrema. La droga era comprata dall'Olanda a 30-40 euro al grammo e rivenduta a Milano a 100 euro. Al 41enne è stato sequestrato anche un flacone di Ghb, la cosiddetta droga dello stupro.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico