Minacce No vax a Draghi, pubblicato sulle chat Telegram il suo indirizzo. «Vediamoci tutti lì»

Draghi, minacce dai No vax: su Telegram si danno appuntamento sotto casa sua
  È lo stesso gruppo che ha minacciato i presidenti di regione e che ora punta più in alto. Gli attivisti della chat Telegram "Basta...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

 

È lo stesso gruppo che ha minacciato i presidenti di regione e che ora punta più in alto. Gli attivisti della chat Telegram "Basta Dittatura - Proteste" formata da No vax vogliono manifestare contro il presidente del consiglio Mario Draghi e hanno divulgato in chat un'informazione privata. Hanno infatti pubblicato l’indirizzo dell'abitazione del premier. 

«Ogni sera alle 21 sotto il suo appartamento», questo sarebbe l'appuntamento appreso dall'agenzia Agi da fonti del gruppo. Gli attivisti vogliono allestire il presidio e inscenare una protesta sotto casa del presidente. Hanno pubblicato un'informazione sensibile: il suo domicilio. 

Il gruppo No Vax non è nuovo a queste forme di minaccia: lo hanno fatto con il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, quello dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. Hanno preso di mira anche l’infettivologo Massimo Galli e Matteo Bassetti della clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova.

Uno dei primi a finire nel mirino dei gruppi No Vax è stato il ministro della Salute Roberto Speranza. Nei mesi scorsi sono arrivate minacce anche al presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, che è sotto scorta. 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico