Dormire con la bocca aperta fa male alla salute: ecco quali rischi si corrono

Gli effetti negativi del dormire con la bocca aperta
ROMA - Ognuno di noi ha il suo modo e il suo sistema. C'è chi nel sonno respira con la bocca aperta e chi, a bocca chiusa, lo fa con il naso. Finora si è pensato...

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ROMA - Ognuno di noi ha il suo modo e il suo sistema. C'è chi nel sonno respira con la bocca aperta e chi, a bocca chiusa, lo fa con il naso. Finora si è pensato che non ci fosse una grande differenza, e che la respirazione durante il sonno dipendesse esclusivamente da altri fattori come ad esempio il raffreddore. Uno studio condotto da Joanne Choi, dell'università neozelandese di Otago, ha però evidenziato un rischio per la salute inaspettato dovuto al dormire con la bocca aperta.


«Il nostro studio evidenzia chiaramente che la respirazione attraverso la bocca nel sonno può aumentare il rischio di erosione dello smalto e di carie nei denti» - ha spiegato l'accademica neozelandese - «Abbiamo analizzato il pH orale di dieci volontari che hanno dormito con una pinza sul naso per respirare con la bocca, e abbiamo notato che in media lo avevano decisamente più basso rispetto a chi dormiva respirando con il naso».

La scelta della misurazione del pH, da parte dei ricercatori, non è affatto casuale. Il pH aiuta a proteggere l'integrità delle mucose, rimuove resti di cibo e batteri, neutralizza gli acidi e permette la rimineralizzazione del dente.
A supporto dello studio ci sono anche i dati, che sembrano inconfutabili: la media del pH tra chi dormiva con la bocca aperta era di 6.6 contro il 7 di chi dormiva con il naso, e in alcuni casi si è sfiorato un pH di 3.6, decisamente inferiore rispetto alla soglia di 5.5 sotto la quale lo smalto inizia a demineralizzarsi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico