Il mal di schiena non le dava tregua, così ha ingerito una quantità massiccia di antidolorifici che però le è stata fatale. Donna Spiby, 42enne...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Maria Momilia uccisa e gettata nel canale.
Ponte crolla sopra i binari della ferrovia: il video del collasso mentre passa il treno
Secondo quanto riporta il Daily Mail, Donna aveva già ricevuto varie medicine dal suo medico di famiglia, ma ha deciso di acquisire anche il potente antidolorifico Subutex, una medicina a base di morfina molto forte. A trovarla senza vita è stato il marito, che era andato in camera a dormire, ma ha notato che qualcosa non andava e poco dopo si è reso conto che Donna era morta. I fatti sono accaduti lo scorso aprile ma in questi giorni sono stati divulgati i risultati dell'autopsia che hanno confermato che la 42enne aveva nel sangue tracce di tramadolo, diazepam e morfina. Proprio quest'ultima sarebbe stata presente in dosi massicce, tanto da causarne il decesso.
L'uomo ha raccontato di essersi svegliato nel cuore della notte perché la moglie russava, così è sceso in cucina e si è preparato un tè. Quando è tornato in camera non l'ha più sentita russare: «Ho provato a svegliarla, ma non rispondeva, così ho chiamato i soccorsi», ha raccontato, ma era comunque troppo tardi. I familiari hanno detto che da qualche giorno la donna era stordita dai farmaci che prendeva, lei stessa aveva confermato che non riusciva a distinguere i momenti di sonno da quelli in cui era sveglia. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico