Donna romena raggira parroco 80enne e si fa consegnare 10 mila euro

Le richieste "d'aiuto" andavano avanti da anni. Negli ultimi tempi il sacerdote veniva chiamato anche 40 volte al giorno

Donna romena raggira parroco 80enne e si fa consegnare 10 mila euro
 Da alcuni anni, millantando di trovarsi in uno stato di bisogno, aveva indotto un anziano parroco, del comprensorio ceramico reggiano, ad aiutarla con reiterate e pressanti...

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 Da alcuni anni, millantando di trovarsi in uno stato di bisogno, aveva indotto un anziano parroco, del comprensorio ceramico reggiano, ad aiutarla con reiterate e pressanti richieste di denaro facendosi consegnare, in tempi diversi, somme di denaro che nel tempo hanno raggiunto la somma di circa 10.000 euro.

 

A scoprirlo i carabinieri di Scandiano, nel reggiano, che con l'accusa di truffa continuata hanno denunciato alla procura della repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia una 65enne romena, già nota alla polizia per simili precedenti che risalivano al 2019.

 

Ad allertare i carabinieri è stata la nipote del parroco 80enne, oramai in pensione, venuta a conoscenza che lo zio da tempo consegnava somme di denaro a una donna, che da alcuni anni raccontava al parroco le più disparate condizioni di necessità. Sono così partite le indagini e la svolta è arrivata quando i carabinieri, in abiti borghesi, hanno notato una donna entrare in chiesa e raggiungere il parroco per ricevere dei soldi.

 

Dagli accertamenti è emerso che la donna aveva appena ricevuto 40 euro e che il parroco disponeva di ulteriori 500 euro che intendeva consegnarle. Portati in caserma, il parroco ha formalizzato ai carabinieri di Scandiano la denuncia nei confronti della donna, sostenendo che da almeno quattro anni consegnava, in tempi diversi, fatta eccezione per la pausa durante il lockdown, somme di denaro, oscillanti tra i 300 e i 1000 euro.

 

La donna chiedeva aiuto per far fronte alle più disparate e inesistenti spese come, ad esempio, il mantenimento di un bambino gravemente malato. Le richieste, fanno sapere i carabinieri, erano divenute negli ultimi tempi sempre più pressanti tanto che la donna chiamava il parroco con una frequenza anche di quaranta telefonate al giorno. La donna è stata denunciata alla procura reggiana per i reati di truffa. 

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Corriere Adriatico