Covid, per Zangrillo i contagiati non sono malati. Poi la lite su Twitter con Nino Cartabellotta: «Studia»

Covid, per Zangrillo i contagiati non sono malati. Poi la lite su Twitter col medico: «Studia»
Mentre i contagi di Covid-19 tornano a salire in tutta Italia, anche nelle regioni del Sud, il medico Alberto Zangrillo torna a parlare di coronavirus ed è ancora polemica....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Mentre i contagi di Covid-19 tornano a salire in tutta Italia, anche nelle regioni del Sud, il medico Alberto Zangrillo torna a parlare di coronavirus ed è ancora polemica. Ospite di In Onda su La7, il medico di Berlusconi (nonché primario di terapia intensiva al San Raffaele di Milano) ha ripetuto un concetto già espresso nelle scorse settimane: i contagiati da Covid non sono malati, e col virus bisogna imparare a convivere.


LEGGI ANCHE: Nuovo lockdown in vista? Il coordinatore del Cts: «Se i numeri crescono, sarà inevitabile»


Su Twitter però qualcuno non ha preso bene queste affermazioni: tra loro Nino Cartabellotta, medico e presidente della Fondazione Gimbe, che non ha usato mezzi termini per criticare le parole di Zangrillo. «Questa affermazione in ottica di sanità pubblica è una grande bestemmia, caro Zangrillo», scrive Cartabellotta, al quale il primario del San Raffaele risponde con altrettanta franchezza: «Studia».
Alle rimostranze di un altro utente che gli ricorda le parole dette in studio sui malati in terapia intensiva («Quindi per lei la vita di una persona fragile vale meno delle altre?»), Zangrillo risponde poi: «Chissà come mai sono quelle persone con cui trascorro la mia giornata professionale da 30 anni». Tra i commenti in tanti prendono le difese di Zangrillo, ma altrettanti lo criticano. Solo il tempo ci dirà, in questa infinita guerra tra medici, virologi ed esperti vari, chi ha ragione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico