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Continua a crescere di giorno in giorno la pressione sui reparti di terapia intensiva in Italia. La percentuale media nazionale di occupazione dei posti letto da parte di pazienti Covid nelle rianimazioni continua a salire, raggiungendo il 36%, ben oltre la soglia critica fissata al 30% dal ministero della Salute, come certificano gli ultimi dati dell'Agenzia per i servizi sanitari (Agenas), aggiornati a ieri sera.
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13 regioni sopra la soglia critica
Nel dettaglio, sono 13 le Regioni e Province autonome che 'sforano' oltremodo il livello critico, con percentuali in costante ascesa per molte: la situazione peggiore è quella della Provincia autonoma di Trento al 58%, seguita dalle Marche (57%) e dall'Umbria (56%).
Peggiora anche l'area non critica
Anche la percentuale media nazionale dell'occupazione dei posti letto Covid nei reparti di area non critica - cioè malattie infettive, pneumologia e medicina generale - è in costante salita negli ultimi giorni. Ma se da tempo è rimasta sempre sotto la soglia critica, fissata al 40%, ieri è salita di un punto percentuale rispetto al giorno precedente, per raggiungere proprio il valore critico del 40%. In particolare, sono 9 le Regioni che la superano: la situazione più critica è quella delle Marche che vede questi reparti occupati per ben il 63% da pazienti Covid (compromettendo dunque fortemente l'assistenza ordinaria), seguite da Emilia Romagna e Piemonte (54%), Lombardia (50%), Umbria (47%), Abruzzo (45%), Puglia (43%), Friuli Venezia Giulia (42%) e Molise (43%).
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