Lotta al Covid, Draghi verso un modello tedesco? Ecco quali sono le misure in Germania

Lotta al Covid, Draghi verso un modello tedesco? Ecco quali sono le misure in Germania
L'ipotesi di un lockdown totale è quella sostenuta dagli esperti. La diffusione delle varianti del Covid, in modo particolare di quella inglese, spaventa la...

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L'ipotesi di un lockdown totale è quella sostenuta dagli esperti. La diffusione delle varianti del Covid, in modo particolare di quella inglese, spaventa la comunità scientifica ma in merito il nuovo Governo non si è ancora espresso. Si ipotizza che Mario Draghi, presidente del consiglio da pochi giorni, possa decidere di attuare all'italia il modello tedesco. Ma cosa sta succedendo in Germania?

 

 

Dopo una iniziale apertura la Merkel ha capito che per cercare di limitare i contagi e di conseguenza le morti e il sovraffollamento negli ospedali, sarebbe stata necessaria una chiusura più rigida e così è stato. La presidentessa si è imposta sui Land, meno rigoristi, troppo tardi e la seconda ondata è stata catastrofica per la Germania. Da metà dicembre il paese di trova in lockdown, una decisione dura ma che ha portato i primi risultati con un calo considerevole, settimana dopo settimana, di contagi che ora sono inferiori ai 10 mila al giorno.

 

La chiusura per ora è prevista fino al 7 marzo, ma non si escludono proroghe. In Germania attualmente sono chiusi i negozi, i bar, i ristoranti (ma è possibile l’asporto), i centri benessere e i parrucchieri, oltre a tutti i servizi non essenziali. Il primo marzo, però, riapriranno i parrucchieri. Gli spostamenti sono consentiti solo per fare passeggiate, attività sportiva o per andare al lavoro, anche perché lo smart working è applicato solo parzialmente e non è obbligatorio. Si può uscire inoltre anche per incontrare una persona estranea al nucleo familiare. Le scuole sono chiuse in tutto il paese, ma potrebbero riaprire da marzo almeno in alcune regioni. Inoltre la Germania ha deciso di chiudere i confini con i paesi con più contagi e considerati più pericolosi, tra gli ultimi nei giorni passati.

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Corriere Adriatico