GROSSETO - Francesco Schettino è stato condannato a 16 anni di reclusione e a un mese di arresto per il naufragio della Costa Concordia. ...
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È quanto ha stabilito il tribunale di Grosseto. La sentenza è stata letta dal presidente del collegio giudicante Giovanni Puliatti alle 20 in punto, dopo circa 7 ore e mezzo di camera di consiglio. L'imputato era assente al momento della lettura della sentenza.
La Procura aveva chiesto una pena di 26 anni di reclusione. Il Tribunale ha inflitto a Schettino 5 anni per il reato di disastro colposo, 10 anni per gli omicidi plurimi colposi e 1 anni per il reato di abbandono di persone minori o incapaci, per un totale di 16 anni di reclusione a cui è stato aggiunto un mese di arresto.
Il Tribunale non ha invece riconosciuto, come invece richiesto dalla pubblica accusa, l'aggravante del naufragio colposo e neppure l'aggravante della colpa cosciente per gli omicidi plurimi colposi.
Schettino è stato interdetto per 5 anni come comandante di nave e condannato all'interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Schettino e Crosta crociere sono stati condannati in solido a risarcire le parti civili, tra cui la Presidenza del Consiglio, alcuni ministeri, la Protezione civile, la Regione Toscana e il Comune di Isola del Giglio.
Il Tribunale ha condannato Schettino anche al pagamento di tutte le spese legali sostenute per le varie fasi dell'inchiesta giudiziaria e del processo dalle parti civili, assistite dai rispettivi avvocati.
Il tribunale di Grosseto ha respinto la richiesta di arresto di Schettino. Il giudici hanno ritenuto non sussistente il pericolo di fuga dell'ex comandante. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico