«L'epidemia di coronavirus avrà riflessi negativi sulla natalità in Italia: la ricaduta più grande nel nostro Paese sarà sul sistema...
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La denatalità è un problema ormai strutturale nel nostro Paese e le misure di “allontanamento sociale” che dovranno essere in atto per proteggere la popolazione dal virus, potrebbero avere un impatto anche sugli 'incontrì fra le persone, e quindi anche sulle occasioni per procreare? «Non ci sono evidenze che il nuovo coronavirus possa essere trasmesso per via sessuale - precisa l'igienista - né che sia presente nei liquidi biologici umani. Però sappiamo che la malattia è nuova e se si cerca di chiedere più di quello che si sa, anche la scienza può incontrare delle difficoltà. Ad esempio, nello stabilire quale sia il periodo di incubazione, siamo incerti se possa essere anche più lungo di 14 giorni. Quel che è certo è che tramite i baci, si può essere contagiati».
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Ma più che per motivi legati alla trasmissione fisica del virus, «la natalità rischia di essere influenzata negativamente dai riflessi economici che alcune misure intraprese avranno sul sistema economico italiano», conclude Signorelli.
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Corriere Adriatico