Coronavirus, positivo un deputato della Lega. Chiesto il voto telematico per le prossime sedute

Coronavirus, positivo un deputato della Lega. Chiesto il voto telematico per le prossime sedute
Un parlamentare positivo al coronavirus: c'è un sesto caso, dopo quelli di Cirielli, Ascani, Lotti, Pedrazzini, Sileri e Gribaudo, tutti successivamente...

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Un parlamentare positivo al coronavirus: c'è un sesto caso, dopo quelli di Cirielli, Ascani, Lotti, Pedrazzini, Sileri e Gribaudo, tutti successivamente guariti. Stando a quanto appreso dall'Ansa, si tratterebbe di un deputato della Lega.


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Il deputato positivo al coronavirus era regolarmente presente alla Camera venerdì scorso e, dopo la conferma del contagio, Alessandro Fusacchia (+Europa) e Emanuele Fiano (Pd) hanno chiesto alla presidenza di adottare il voto telematico o l'utilizzo anche di altre aule di Montecitorio per garantire il distanziamento. Il vicepresidente Fabio Rampelli, che guida i lavori ha detto che «una risposta alle domande poste» arriverà dalla riunione della Conferenza dei capigruppo in programma oggi.

L'aula ha iniziato l'esame del decreto 19, il cosiddetto decreto Covid che traduce in norme di rango primario, una serie di misure amministrative adottate finora, e aggiorna le disposizione introdotte con il primo decreto anti-coronavirus, emanato il 23 febbraio scorso dopo l'esplosione dell'epidemia a Codogno. Inoltre in serata la Camera deve votare il Def e lo scostamento di Bilancio, che richiede la maggioranza assoluta dei sì (316 voti). In vista di questo voto la presidenza ha deciso di utilizzare anche parte delle tribune così da permettere la presenza totale di 494 deputati (355 in aula e 139 nelle tribune), pari ad una autoriduzione del 75% dei gruppi. Ma come ha detto Fiano, dopo che nella seduta di venerdì scorso Fdi non ha rispettato l'auto-contingentamento presentandosi in massa, «la maggioranza si appresta ad esser presente a ranghi completi».

In questo contesto è intervenuto Fusacchia il quale ha ricordato come ieri il deputato della Lega Gusmeroli ha annunciato di aver ricevuto dai questori una telefonata in cui gli si chiedeva di rimanere in quarantena perché venerdì scorso era seduto, insieme ad altri quattro colleghi della Lega, vicino ad un deputato risultato positivo al Coronavirus. Fusacchia ha chiesto ad inizio seduta che la presidenza assicurasse la funzionalità della Camera, proprio ora che deve essere sempre più centrale, o utilizzando anche altri spazi di Montecitorio oppure adottando il voto telematico, «usando le nuove tecnologie, visto che siamo nel Ventunesimo secolo». In tal senso Fusacchia ha ricordato la lettera che 66 deputati hanno inviato al presidente Roberto Fico l'altro ieri con queste richieste.


Fiano ha invece ricordato che le richieste espresse in questa lettera erano state avanzate il 4 marzo scorso, «ma su esse era arrivato un voto di diniego da parte delle opposizioni» che hanno insistito sulla presenza fisica in Aula: «Le cose vanno raccontate per come si sono svolte» ha aggiunto Fiano, chiedendo alla presidenza di intervenire ora permettendo di utilizzare non solo le tribune ma anche altre aule di Montecitorio perché per il voto sul Def «la maggioranza si presenterà a ranghi completi».
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Corriere Adriatico