OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
CORNUDA «Se non ho contagiato mezzo paese, alla fine è stato solo grazie al mio senso civico». Non usa giri di parole una 65enne di Cornuda risultata positiva al coronavirus. Si, perché sostanzialmente ha fatto tutto da sola. Senza attendere il proprio medico di famiglia, che ha l'ambulatorio nella zona del Montello.
LEGGI ANCHE:
Covid, un'altra vittima. Milani convoca i primari: «Nessun ospedale Covid»
Covid, mal di testa e febbre
«Nei giorni scorsi l'avevo contattato per dirgli che avevo mal di testa, un malessere generale e 37,5 di febbre. Ma lui mi ha risposto che mi ero solo messa in testa di avere il Covid-19 e che potevo continuare la vita di sempre, semplicemente prendendo della Tachipirina racconta la donna gli ho chiesto più volte di poter fare il tampone per il coronavirus. Mi ha sempre detto di no. Senza prescrizione, di conseguenza, non ho potuto andare ai Covid Point dell'Usl della Marca».
Tampone negato
La 65enne, però, non ha mollato. Per prima cosa si è auto-imposta un isolamento a casa in via precauzionale. E nel frattempo ha preso appuntamento per eseguire un test rapido in regime privato al Centro di Medicina. L'esito è stato positivo. «Quando l'ho comunicato al mio medico mi ha detto che quei test non sono attendibili incalza la signora però almeno a quel punto ho potuto andare a fare il tampone di controllo processato in biologia molecolare nel Covid Point dell'ex dogana di Treviso. E questo ha confermato la positività».
Lagosta (Lastovo), l'isola croata Covid free: nessun caso di contagio da febbraio
Se il Covid-19 dilaga a macchia d'olio sulle due sponde dell' Adriatico, vi è un luogo però che fa eccezione: si tratta dell' isola di Lagosta (in croato Lastovo), a metà mare tra Italia e Croazia, nella Dalmazia Centrale dove da febbraio a oggi non si è verificato nemmeno un caso d'infezione.
Niente test, ma era positiva
Ora la 65enne sta continuando a rispettare l'isolamento domiciliare.
Leggi l'articolo completo suLuigi è uscito dall'incubo: "Finalmente respiro, è come rinascere"
Martedì scorso il respiratore non bastava più e lo stavano per intubare, trasferendolo in terapia intensiva. Ma il suo fisico, pur provato da settimane di malattia, ha lottato e ha retto al Covid. "Alle 4.47 della notte tra domenica e lunedì gli infermieri sono venuti a staccarmi il ventilatore polmonare di corsa, portandolo subito a un altro malato...
Corriere Adriatico