Coronavirus, il giallo del "paziente 0" a Padova: ecco come avrebbe superato il blocco sanitario

Coronavirus, caccia al "paziente 0" a Vo' Euganeo. «Cinesi rientrati attraverso Germania o Olanda»
Non è il manager rientrato dalla Cina il "paziente 0" del focolaio di coronavirus in Italia. L'uomo è risultato negativo a tutti i test, anche a quelli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Non è il manager rientrato dalla Cina il "paziente 0" del focolaio di coronavirus in Italia. L'uomo è risultato negativo a tutti i test, anche a quelli sugli anticorpi. L'attenzione ora si è spostata sulla piccola comunità cinese di Vo' Euganeo (Padova), dove è morto il 78enne Adriano Trevisan per le complicazioni da SARS-CoV-2. Il sindaco Giuliano Martini ha spiegato al Gr1 della Rai: «Abbiamo fatto i tamponi agli 8 cinesi che hanno visto derby Inter-Milan l'11 febbraio in un bar con il concittadino morto».


LEGGI ANCHE: Coronavirus, il super-contagio della psicosi: «Tossisco, ho paura del virus. Mi fa il tampone?»

Il primo cittadino di Vo' Euganeo ha rivelato: «Probabilmente sono tornati in Italia dalla Cina attraverso uno scalo aereo in Germania o Olanda. Uno o due di loro risulterebbero positivi al coronavirus, pensiamo che possano essere i cosiddetti "pazienti 0"». Si tratta di 4 coppie di cinesi, «persone che si vedono raramente, gente educata e cittadini esemplari», ha chiarito il sindaco. «Qui ci siano collegamenti tra gruppi cinesi per il settore del tessile che spostano personale», ha concluso Martini.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico