Vanno in chiesa per la messa pochi giorni dopo la riapertura: 40 nuovi contagiati, 6 ricoverati in ospedale

Vanno in chiesa per la messa pochi giorni dopo la riapertura: 40 nuovi contagiati, 6 ricoverati in ospedale
La chiesa ha riaperto dopo la lunga chiusura imposta dalle misure contro la pandemia da Covid19 e per i fedeli c'è stata subito...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La chiesa ha riaperto dopo la lunga chiusura imposta dalle misure contro la pandemia da Covid19 e per i fedeli c'è stata subito l'occasione di partecipare alla messa. E quella prima messa dopo il lockdown ha causato 40 nuovi contagiati. Quaranta nuovi contagi, infatti, sono emersi in Germania tra i fedeli che a inizio maggio - pochi giorni dopo la riapertura dei luoghi di culto - avevano assistito alla celebrazione di una messa in una chiesa battista a Francoforte. Tra queste persone, sei sono state ricoverate.



LEGGI ANCHE:

Sindaco viola il lockdown e si ubriaca con gli amici. Beccato dalla polizia si finge morto



Lo riporta la Frankfurter Rundchau, precisando che nel distretto Main-Kinzig-Kreis, alla periferia della città, le autorità locali avevano riferito già ieri di 16 casi di infezione tra le persone che avevano preso parte ad «un evento». Altri focolai localizzati sono emersi nel paese, che ha avviato la riapertura dopo il lockdown: questa mattina erano state le autorità della Bassa Sassonia a riferire di 7 nuovi contagi riscontrati in altrettanti clienti di un ristorante nella città di Leer. Una cinquantina in tutto le persone messe in quarantena a seguito di questo allarme.

 
  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico