Un allentamento della stretta, ma non uno stravolgimento delle misure di contenimento del Covid-19. È quanto trapela da fonti di Palazzo Chigi dopo una giornata di...
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La premessa, si spiega, è che sono ipotesi sulle quali si sta ragionando e che ancora «non ci sono date definite, l'unica cosa certa è che negozi e ristoranti non riaprono il 4 maggio». Ma, secondo quanto si apprende da fonti ministeriali, si sta ragionando sulla possibilità di procedere con aperture graduali nel corso del mese di maggio. Ad esempio, sui negozi una data possibile per la riapertura potrebbe essere quella dell'11 maggio, mentre bar e ristornati dovrebbero attendere fino alla settimana successiva.
«Sarà fondamentale» per avviare la fase due che segnerà l'inizio della fine del lockdown «rafforzare il protocollo di sicurezza sui luoghi di lavoro già approvato nel marzo scorso e completare queste prescrizioni anche con riferimento alle attività del trasporto e della logistica». È quanto trapela da fonti di Palazzo Chigi, dopo una giornata fitta di riunioni sulla ripartenza. In corso, ora, l'incontro tra il governo e gli enti locali sulla fase due.
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Corriere Adriatico