Coronavirus, fidanzata nel bagagliaio dell'auto per eludere i controlli: chirurgo veronese nella bufera

Coronavirus, fidanzata nel bagagliaio dell'auto per eludere i controlli : chirurgo veronese nella bufera
VERONA - Medico infila la fidanzata nel bagagliaio dell'auto per eludere i controlli da Coronavirus e portarla alla festa di compleanno del figlio, poi condivide il video sui...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VERONA - Medico infila la fidanzata nel bagagliaio dell'auto per eludere i controlli da Coronavirus e portarla alla festa di compleanno del figlio, poi condivide il video sui social. L'episodio è al vaglio dell'ordine dei Medici.


LEGGI ANCHE: Parte da Camerata Picena in autobus per fare la spesa in corso Carlo Alberto ad Ancona: sanzionato dalla polizia locale di Falconara


«In casi come questo il primo passo è verificare se il professionista in questione sia iscritto all'Ordine dei Medici Verona e, in caso affermativo, convocarlo per un chiarimento, a seguito del quale il Presidente porta l'episodio all'attenzione del Consiglio per stabilire se ha o meno una rilevanza disciplinare». Lo ha detto il presidente dell'Ordine dei Medici di Verona, Carlo Rugiu, commentando un episodio diffuso sui social da un medico veronese, chirurgo estetico, che sul proprio profilo Instagram aveva pubblicato un video in cui mostrava la compagna uscire dal bagagliaio dell'auto. Questo per eludere i controlli delle forze dell'ordine, mentre la trasportava dalla sua abitazione alla casa del figlio, che festeggiava il compleanno. Il medico successivamente ha bloccato il suo profilo Instagram, che fino a ieri era pubblico.


«Non c'è dubbio - ha aggiunto Rugiu - che in questo momento fatti del genere gettano ombra su una categoria professionale che si sta impegnando con abnegazione e senso del dovere, spendendosi oltre ogni limite, e talvolta in carenza di adeguate protezioni, per far fronte all'emergenza Covid-19». Anche la Clinica dove il professionista lavora ha preso le distanze dal comportamento del medico. In una nota la direzione ha precisato che questi non è un dipendente della Clinica, «ma un libero professionista e che, come altri, utilizza le sale operatorie della struttura al bisogno ed in forma privata».
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico