Se nella prima metà di maggio un po' tutti i paesi europei, a cominciare dall'Italia, allenteranno le misure di contenimento contro il coronavirus, il timore di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE: Coronavirus, nel giorno dei record di tamponi i positivi nelle Marche sono "solo" 47. Totale a 5.924/ I dati in tempo reale provincia per provincia
Un'ipotesi, questa, che non può essere ignorata né sottovalutata. Con le progressive riaperture nei vari paesi europei, infatti, è molto probabile che il virus possa tornare a circolare in maniera sostenuta se non verranno rispettate le principali norme che tutti i paesi dovranno seguire, a cominciare dal distanziamento sociale.
Il Telegraph riporta uno studio svolto in Francia dall'istituto Pasteur, che rivela un allarme comune a tutti i paesi europei e non solo. Si stima che nel paese transalpino, meno del 6% della popolazione avrà contratto il coronavirus quando arriverà la fine del lockdown, prevista per il prossimo 11 maggio. Ci sono altri dati contrastanti che comunque preoccupano in egual misura medici e scienziati francesi: una percentuale così bassa di popolazione immunizzata fa temere una probabile, seconda ondata di contagi. Dall'altro lato, comunque, il tasso di contagio per persona, grazie alle misure del lockdown, è sceso da 3,3 (il valore stimato il 17 marzo, primo giorno di chiusura in Francia) allo 0,5 di oggi (con un drastico calo dell'84%).
Corriere Adriatico