Coronavirus, lo studio mette in guardia tutta Europa: «Rischio seconda ondata, l'immunità è troppo bassa»

Coronavirus, lo studio mette in guardia tutta Europa: «Rischio seconda ondata, l'immunità è troppo bassa»
Se nella prima metà di maggio un po' tutti i paesi europei, a cominciare dall'Italia, allenteranno le misure di contenimento contro il coronavirus, il timore di...

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Se nella prima metà di maggio un po' tutti i paesi europei, a cominciare dall'Italia, allenteranno le misure di contenimento contro il coronavirus, il timore di medici e scienziati, piuttosto reale, è quello di una seconda ondata di contagi.


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Un'ipotesi, questa, che non può essere ignorata né sottovalutata. Con le progressive riaperture nei vari paesi europei, infatti, è molto probabile che il virus possa tornare a circolare in maniera sostenuta se non verranno rispettate le principali norme che tutti i paesi dovranno seguire, a cominciare dal distanziamento sociale.

Il Telegraph riporta uno studio svolto in Francia dall'istituto Pasteur, che rivela un allarme comune a tutti i paesi europei e non solo. Si stima che nel paese transalpino, meno del 6% della popolazione avrà contratto il coronavirus quando arriverà la fine del lockdown, prevista per il prossimo 11 maggio. Ci sono altri dati contrastanti che comunque preoccupano in egual misura medici e scienziati francesi: una percentuale così bassa di popolazione immunizzata fa temere una probabile, seconda ondata di contagi. Dall'altro lato, comunque, il tasso di contagio per persona, grazie alle misure del lockdown, è sceso da 3,3 (il valore stimato il 17 marzo, primo giorno di chiusura in Francia) allo 0,5 di oggi (con un drastico calo dell'84%). Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico