PORDENONE - Trifone Ragone avrebbe avuto disponibilità di anabolizzanti e, almeno in una occasione, ne avrebbe venduti. E' emerso nell'udienza in Corte d'Assise...
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Oggi ha deposto anche Luca Robertucci, amico di Trifone, il quale ha riferito che Trifone non gli parlò mai di liti avute con Ruotolo né ha mai notato sul volto di quest'ultimo i segni di una colluttazione, come lividi o segni particolari. "Sostanzialmente c'è una vita complessa e articolata di queste persone che dovrà venir fuori in dibattimento - ha detto l'avvocato difensore di Ruotolo, Roberto Rigoni Stern - Nel rispetto della tragicità dei fatti, le vittime avevano relazioni importanti e vaste con implicazioni anche pericolose, come l'uso di anabolizzanti, che Trifone vendeva anche, e secondariamente la lite che non vi fu, a conferma che non vi fu un movente". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico