ROMA - Dopo le feste di fine anno non ci si deve solo preoccupare del conseguente eccesso di peso ma anche del recupero della salute. Pranzi e abbuffate natalizie non si traducono...
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Tuttavia «integratori e tisane non servono senza una buona dieta a base di frutta, verdure e cibi poco conditi, possibilmente accompagnata dalla giusta attività fisica». «L'eccesso di un'alimentazione particolarmente grassa, e a Natale non si tratta solo di un giorno ma di un periodo prolungato - sottolinea Cecchetto - provoca aumento di colesterolo e trigliceridi e affatica in particolare il fegato. I troppi condimenti e l'alcol comportano un sovraccarico digestivo che irrita le mucose e nuoce sia allo stomaco che all'intestino. Per riabilitarlo, non serve il digiuno ma un periodo di disintossicazione, con molta acqua e condimenti semplici, a base di olio di oliva a crudo».
Fondamentale «ridurre al massimo grassi, zuccheri semplici e bevande alcoliche, ma anche introdurre più cereali integrali e fonti proteiche vegetali come i legumi al posto di carne o formaggi». Via libera, infine, alle verdure ma «crude, bollite o cotte al vapore, non ripassate nell'olio». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico