CATTOLICA - Come in un film aspettavano la droga dal cielo e intanto la coltivavano a terra. Importavano stupefacenti tentando di aggirare controlli e dogane, utilizzando un...
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Questa storia di narcotraffico e spaccio spregiudicato di matrice albanese, scovata con acume investigativo dei Carabinieri della Compagnia di Riccione nel 2015, si è conclusa all’alba di ieri con 14 stranieri complessivamente accusati, a vario titolo, di traffico internazionale e spaccio di stupefacenti. Tutto aveva avuto origine da diverse piantagioni di marijuana trovate dai militari nell’entroterra romagnolo, riconducibili a due famiglie albanesi. Poi, il velivolo pieno zeppo di erba intercettato a Ostuni aveva azionato le indagini della Dda di Bologna. Imponente il quantitativo di droga complessivamente sequestrato: ai 128 chili di marijuana rinvenuti nell’ultraleggero, fermato ad Ostuni nell’agosto 2015, si aggiungono i 230 chili totali di stupefacenti di varia natura. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico