CATTOLICA C’è un filo rosso che unisce le quattro rapine messe a segno nel giro di sei giorni tra Rimini e Cattolica: una coppia di banditi. Potrebbero infatti essere...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A questa ipotesi investigativa sono arrivati i carabinieri di Cattolica dopo aver visionato le immagini raccolte dalle telecamere dei circuiti interni dell’ufficio postale di Rimini e della farmacia di Cattolica notando similitudini non solo nel modus operandi ma anche nella struttura fisica dei banditi. A supportare questa ipotesi anche i fatti, avvenuti tutti in rapidissima successione. La prima rapina è stata messa a segno giovedì 6 dicembre ai danni della farmacia Conca di via Po a Cattolica. Intorno alle 19.30 entrarono in azione due banditi incappucciati, uno dei quali armato di pistola. Ottenero l’incasso e scapparono senza lasciare traccia nonostante il tempestivo intervento dei carabinieri. Lunedì scorso è toccato all’ufficio postale di via Gallina a Rimini: casco in testa due banditi hanno fatto irruzione poco dopo mezzogiorno mostrando due pistole e costringendo gli impiegati a svuotare le casse. In questa occasione la polizia di Rimini ha potuto accertare che i due, sono scappati a bordo di uno scooter.
La sera successiva la coppia di banditi si è spostata a Montefiore : nel mirino un negozio di frutta e verdura che si trova in via Dalla Chiesa. Questa volta direttamente in azione solo un bandito, sempre con il casco integrale per camuffare il volto e sempre armato di pistola. Il complice lo attendeva fuori per facilitargli la fuga. Il bottino della rapina quasi 150 euro. Appena un’ora dopo un’altra rapina. Questa volta i banditi sono tornati a Cattolica e hanno preso di mira una tabaccheria. All’interno del negozio Semprini di via Don Minzoni si è svolto lo stesso copione: volti incappucciati, due rapinatori in azione armati di pistola con la quale hanno minacciato il titolare e infine fuga con l’incasso questa volta di 400 euro. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico