Coppia di ucraini minaccia i vicini di casa russi a Cattolica: «Tornate da Putin»

La lite condominiale è finita con la denuncia della famiglia russa contro gli ucraini che dovranno comparire davanti al giudice

Minacce pesanti e liti nel condominio, una coppia di ucraini contro una famiglia russa: «Tornate da Putin»
CATTOLICA - Hanno scatenato una guerra nel condominio, tanto da finire davanti al giudice con le accuse di minacce aggravate e danneggiamento. Una coppia di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CATTOLICA - Hanno scatenato una guerra nel condominio, tanto da finire davanti al giudice con le accuse di minacce aggravate e danneggiamento. Una coppia di fidanzati originari dell'Ucraina, contro una famiglia russa, per beghe condominiali a Cattolica, a pochi passe dalle Marche. Parole pesanti e minacciose che dopo lo scoppio della guerra in Ucraina si sono acuite, forse come conseguenza di una tensione crescente tra i due popoli.

 

Ucraini contro russi

Una serie continua di screzi, per infastidire la famiglia russa: parcheggiare nel posto riservato, i bisogni del cane negli spazi comuni, feste e cene rumorose per disturbare la quiete serale e poi insulti ed offese, dispetti, come la colla nella serratura. «Devi tornare in Russia», devi fermare Putin, devi andare e stare da lui, qui noi non ti vogliamo...se si ammala la mia bambina ti ammazzo». Queste le parole che in diverse occasioni la coppia di ucraini avrebbe rivolto alla famiglia russa, che, sfinita dalla situazione ha deciso di sporgere denuncia ai carabinieri. La situazione sarà affrontata in tribunale, a Rimini.

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico