Caso Orlandi, papa Francesco difende Giovanni Paolo II: «Su di lui illazioni offensive e infondate»

«Certo di interpretare i sentimenti dei fedeli di tutto il mondo rivolgo un pensiero grato alla memoria di San Giovanni Paolo II, in questi giorni oggetto di illazioni offensive e infondate», sottolinea.

Caso Orlandi, papa Francesco difende Giovanni Paolo II: «Su di lui illazioni offensive e infondate»
Papa Francesco si pronuncia sulle ultime vicende del caso Orlandi al termine dell'Angelus in piazza San Pietro. «Certo di interpretare i sentimenti dei fedeli di...

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Papa Francesco si pronuncia sulle ultime vicende del caso Orlandi al termine dell'Angelus in piazza San Pietro. «Certo di interpretare i sentimenti dei fedeli di tutto il mondo rivolgo un pensiero grato alla memoria di San Giovanni Paolo II, in questi giorni oggetto di illazioni offensive e infondate», sottolinea.

 

Papa Wojtyla, le parole di Bergoglio

Dopo la recita del Regina Coeli, riporta Vatican News, «Papa Francesco ha difeso il predecessore san Giovanni Paolo II, la cui figura negli ultimi giorni è stata al centro di accuse infamati legate al caso Orlandi, mosse sulla base di anonimi 'si dicè, senza testimonianze o indizi». Accuse che il Pontefice ha definito «illazioni offensive e infondate».

Secondo la Gendarmeria Vaticana, erano circa 20 mila i fedeli presenti in Piazza San Pietro per la recita del Regina Caeli di papa Francesco. Lo riferisce la Sala stampa della Santa Sede.

La difesa di Pietro Orlandi

«Non accuso Wojtyla, mi strumentalizzono». Sul suo colloquio-fiume in Vaticano col promotore di giustizia Alessandro Diddi, Pietro Orlandi ha detto che «Quelle otto ore non mi hanno pesato affatto perché io avevo una grande voglia di raccontare e di dire tutte le cose che per tanto tempo avrei voluto dire. Mi hanno dato massima libertà, ho riscontrato una forte volontà a fare chiarezza. Il promotore di giustizia Alessandro Diddi mi ha detto che ha avuto carta bianca da Papa Francesco e dal Segretario di Stato della Santa Sede Pietro Parolin per indagare a 360 gradi senza fare sconti a nessuno».

E sulla chat - documento tra i più recenti, delle conversazioni di persone vicine a papa Francesco che fanno riferimento al caso Orlandi, «in quell'occasione ho fatto i nomi delle persone coinvolte in quelle chat e anche cosa mi hanno detto queste persone fuori dalle chat. Ho spiegato a cosa si riferissero le chat e tutta la situazione. Loro hanno trascritto tutto quello che ho detto, ho parlato di queste cose, ho anche approfondito molto la questione dell'incontro con il magistrato Capaldo».

Nella tarda serata di martedì, il fratello di Emanuela, intervenendo alla trasmissione di La7 'di Martedì', aveva sostenuto che Wojtyla la sera uscisse in incognito dal Vaticano con altri preti «e non andasse di certo per benedire delle case». Dichiarazioni per le quali è intervenuto con una nota durissima l'ex segretario personale di Giovanni Paolo II, il cardinale Stanislaw Dziwisz che ha parlato di «ignobili affermazioni criminali e farneticanti».

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Corriere Adriatico