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La morte di un genitore porta smarrimento e dolore. Uno sconforto difficile da superare. Lo stesso sentimento dei membri della Royal family quando è morta (l'8 settembre 2022) la Regina Elisabetta II. Pietra miliare della famiglia. Risolutrice come madre e nonna di controversie in famiglia e come sovrana di crisi diplomatiche e istituzionali nel mondo. Settant'anni di regno indiscusso. Una vita che ha attraversato la storia del Regno Unito e di un'intera era. Un'icona. Una moglie e una madre.
Per anni il figlio, oggi Carlo III, ha atteso di ascendere al trono. Sembrava fatta al matrimonio con Camilla, il 9 aprile 2005, quando in molti attendevano l'abdicazione.
Dov'era Carlo III quando è morta la Regina
Carlo III, 75 anni, si è preparato a lungo per diventare sovrano, attendendo decenni la fatidica ascesa al trono. Quando la madre si è spenta nel suo amato Castello di Balmoral in Scozia tutti sono corsi al suo capezzale. Finanche il ribelle Harry, nonostante i presunti litigi con il padre il giorno prima del decesso della nonna. L'esperto reale Robert Hardman, nella sua biografia intitolata "Charles III: New King, New Court", in uscita il prossimo 18 gennaio, rivela interessanti retroscena sulla morte della sovrana. Gli ennesimi tasselli che delineano un quadro familiare alquanto complesso. Carlo, quando la madre è morta, «non era al suo capezzale ma a raccogliere funghi», si legge sui tabloid britannici citando la biografia di Hardman.
Come è morta Elisabetta II
In una nota del romanzo sarebbero riportate anche le parole del segretario privato di Sua Maestà, Sir Edward Young: «La regina se n'è andata molto tranquillamente. Nel sonno, è scivolata via con la sua vecchiaia. Non si sarebbe accorta di nulla e non avrebbe provato nessun dolore». Elisabetta II, si legge, avrebbe lasciato una lettera per i due figli Carlo ed Edoardo. «Anche sul letto di morte, c'era stato del lavoro da fare. E lei lo aveva fatto», ha rivelato Young.
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