Cancro alla prostata, tra le cause variazioni genetiche: in arrivo un test per scoprirlo

Cancro alla prostata, tra le cause anche variazioni genetiche: in arrivo un test per scoprirlo
Il suo sviluppo è molto frequente tra gli uomini dai 45 anni in su e con l'avanzare dell'età il rischio aumenta esponenzialmente, ma non mancano casi in cui...

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Il suo sviluppo è molto frequente tra gli uomini dai 45 anni in su e con l'avanzare dell'età il rischio aumenta esponenzialmente, ma non mancano casi in cui ad essere colpiti sono anche i giovani. Il cancro alla prostata, infatti, può essere causato anche da ben 163 diverse variazioni genetiche che affliggono l'1% della popolazione mondiale maschile. Nel campo della prevenzione, però, potrebbe essere appena arrivata una svolta.


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Come riporta IFLScience, infatti, alcuni ricercatori britannici stanno sviluppando un test semplice e veloce per individuare ogni possibile variazione genetica alla base del cancro alla prostata 'giovanile'. L'obiettivo è quello di verificare la presenza del rischio e avvertire i pazienti, attraverso campagne di prevenzione. Per l'analisi del dna, l'idea è quella di un test della saliva, da cui partire per ricostruire l'intero codice genetico e individuare eventuali variazioni potenzialmente pericolose.

In Italia, i tumori alla prostata rappresentano circa il 15% di quelli che colpiscono la popolazione maschile. Le stime più recenti parlano di 35mila nuovi casi ogni anno e un uomo su otto rischia di ammalarsi nel corso della propria vita. Se diagnosticato e curato in tempo, tuttavia, il cancro alla prostata può essere combattuto: a cinque anni dalla diagnosi, il 91% dei pazienti sopravvive. Un dato non trascurabile, specialmente se si considera che la stragrande maggioranza dei pazienti sono uomini anziani che possono morire per l'età o per il sopraggiungere di altre malattie. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico