TORRE ANNUNZIATA - I carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip su richiesta della Procura,...
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L'indagine, partita a gennaio, è scattata in seguito alla sparatoria avvenuta a Torre Annunziata, in cui un giovane a bordo di un'auto in via Cuparella venne colpito al torace rimanendo gravemente ferito. I due indagati sono considerati vicini al clan camorristico Gallo-Cavalieri e uno di loro è il figlio di Francesco Gallo, detto 'o pisiello, attualmente in carcere in regime di 41bis.
Il movente dell'agguato sarebbe da ricondurre ai dissidi familiari tra il giovane e la famiglia della madre, parente di una delle vittime, scaturiti in seguito a una relazione extraconiugale tra la moglie di Gallo e un appartenente al clan rivale Gionta. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico