Cameriera resta chiusa due ore nella cella frigorifera di un ristorante a Londra e rischia l'ipotermia: Pret a Manger multato per 930mila euro

Dopo l’incidente, avvenuto nel 2021, si è constatato che non era stata effettuata "un’adeguata valutazione dei rischi"

Cameriera resta chiusa due ore nella cella frigorifera di un ristorante a Londra: Pret a Manger multato per 930mila euro
Intrappolata per due ore e mezza dentro una cella frigorifera di un ristorante a Londra: è l'incubo vissuto da una cameriera della nota catena di caffetterie...

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Intrappolata per due ore e mezza dentro una cella frigorifera di un ristorante a Londra: è l'incubo vissuto da una cameriera della nota catena di caffetterie britannica Pret a Manger. La ragazza, che indossava solo jeans e maglietta, è quasi finita in ipotermia.E ora il locale è stata condannata a pagare una multa per 800mila sterline (circa 930mila euro) presso la Corte dei magistrati di Westminster, come riporta la BBC.

 

Cosa è successo


Dopo l’incidente, avvenuto nel 2021, si è constatato che non era stata effettuata "un’adeguata valutazione dei rischi". Secondo quanto accertato nelle indagini, la cameriera è rimasta bloccata nel congelatore, che in genere ha un temperatura impostata a -18°C, presso il ristorante della stazione degli autobus di Victoria il 29 luglio di due anni fa. È stata trovata in "forte stato di disagio" da un collega. La donna ha raccontato che in quelle lunghissime due ore e mezza il suo respiro si stava accorciando e ha iniziato a perdere sensibilità nelle cosce e nei piedi. Ha provato a strappare una scatola di cartone da usare come copertura per il ventilatore che emetteva aria fredda, ma le sue mani erano "troppo fredde per romperla".

L'indagine


Da un'indagine è emerso che non è mai stata effettuata un‘adeguata valutazione dei rischi per i dipendenti che lavorano in ambienti a temperatura controllata. Il sistema di segnalazione di Pret ha rivelato che negli ultimi 19 mesi c'erano state diverse chiamate relative a "pulsanti difettosi o congelati". Nel gennaio 2020 un altro lavoratore è rimasto bloccato nella cella frigorifera perché non era riuscito ad aprire la porta dall'interno. In quell'occasione il meccanismo di sblocco della porta non funzionava.

 

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Corriere Adriatico