C'è una vittima italiana nell'attentato Caccia all'uomo col cappello in fuga

C'è una vittima italiana nell'attentato Caccia all'uomo col cappello in fuga
ROMA -  Sono quattro i terroristi coinvolti negli attentati di ieri a Bruxelles: tre sono morti da kamikaze, il quarto - l'uomo con il cappello nella foto diffusa dalla...

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ROMA -  Sono quattro i terroristi coinvolti negli attentati di ieri a Bruxelles: tre sono morti da kamikaze, il quarto - l'uomo con il cappello nella foto diffusa dalla polizia - è in fuga. Lo ha spiegato il procuratore federale belga Frederic Van Leuw. Dei tre kamikaze, solo due sono stati identificati: si tratta dei fratelli Bakraoui, Ibrahim che si è fatto esplodere all'aeroporto Zaventem e Khalid che invece si è ucciso nella metropolitana. 


Anche il secondo kamikaze dell'aeroporto di Zaventem, a Bruxelles, è stato identificato. Si tratta di Naijim Laachraoui, noto come l'artificiere degli attacchi di Parigi. Lo scrivono vari media belgi. Secondo la tv francese iTèlè, che cita fonti giudiziarie, sarebbe stato identificato tramite il suo dna. Si è fatto esplodere nello scalo con Ibrahim el Bakraoui.

Intanto nel pesantissimo bilancio della strage si conta anche una vittima italiana. «Il presidente del Consiglio ci ha informato che c'è una verifica in corso su una possibile vittima italiana» degli attacchi a Bruxelles. Lo ha detto Maurizio Lupi all'uscita da Palazzo Chigi. E ha aggiunto che la vittima sarebbe «una donna che era dispersa»: «È in corso la fase di riconoscimento, i familiari sono con il console a Bruxelles. Era una donna che prendeva normalmente la metropolitana e dovrebbe essere tra le vittime della metro ma la violenza dell'esplosione ha reso le vittime irriconoscibili», ha riferito. 

 


Sembra dunque trovare confermata l'indiscrezione della Farnesina. L'ambasciata italiana sarebbe in contatto con la famiglia per prestare assistenza e per le necessarie procedure di riconoscimento. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico