Briatore, cane morde la manager del suo resort in Kenya: alla proprietaria viene sequestrato il passaporto. «Mi hanno chiesto 20mila euro»

Briatore, cane morde la manager del suo resort in Kenya: alla proprietaria viene sequestrato il passaporto. «Mi hanno chiesto 20mila euro»
Per un'avvocata di Bergamo, Rita Duzioni, sono scattati il ritiro del passaporto e l'accusa di omessa custodia di animali a Malindi perchè uno dei suoi cinque...

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Per un'avvocata di Bergamo, Rita Duzioni, sono scattati il ritiro del passaporto e l'accusa di omessa custodia di animali a Malindi perchè uno dei suoi cinque cani che custodisce all'Adamson Place, residence dove soggiorna parte dell'anno, ha morso al polpaccio Chetrin Gelmi, bresciana da sette anni a Malindi e dal 2019 manager director del resort di Briatore 'Lion in the Sun', che si trova di fronte.

 

Cosa è successo

Il 16 aprile del 2023, quando uno dei cani uscito dal residence ha morso la manager, l'avvocatessa non era in Kenya ma l'accusa è scattata lo stesso. La vicenda è raccontata oggi da alcuni quotidiani. Duzioni ha adottato i 5 cani che utilizza per fare la guardia al residence e che, in sua assenza, sono curati dal personale di servizio. Il 16 aprile scorso Gelmi è stata morsa da uno degli animali mentre usciva dal resort di Briatore. La ferita ha richiesto dieci punti di sutura. «In quel periodo ero stata contattata dalla signora e avevamo concordato un risarcimento di 400 euro, che avevo versato, ricevendo un messaggino di ricevuta che però purtroppo non ho più», racconta l'avvocata. Poi un serie di mail con la manager e quando Duzioni è tornata a Malindi ha scoperto che la polizia turistica voleva vederla.

 

Il racconto dell'avvocatessa

«Quando mi sono presentata mi hanno fermata - racconta ai giornali - mi hanno preso le impronte digitali, mi hanno notificato il capo di imputazione e mi hanno trasportata in tribunale. Qui hanno stabilito una cauzione e mi hanno ritirato il passaporto». Durante il processo «il legale della querelante mi ha mostrato un foglio con il quale mi ha chiesto il pagamento dell'equivalente di 20 mila euro per ritirare la denuncia e farmi riavere il passaporto». La vicenda fa parte della denuncia con la quale Duzioni accusa Gelmi e il suo avvocato di estorsione, chiedendo anche di riavere il passaporto e di poter tornare in Italia. Gelmi non vuole esporre il suo punto di vista: «C'è un processo in corso - ha detto soltanto - e non voglio entrare nel merito dei fatti». 

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Corriere Adriatico