Uccisa a martellate. Parla l'ex: «Volevo ucciderla. Perché tanta violenza? C'erano dei sentimenti»

Brescia, uccisa a martellate. L'ex ha dichiarato: «Volevo ucciderla. Perché tanta violenza? C'erano dei sentimenti»
«In quel momento la volevo uccidere. Perché tanta violenza? Perché c'erano dei sentimenti, anzi no, ritratto e non voglio rispondere a questa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«In quel momento la volevo uccidere. Perché tanta violenza? Perché c'erano dei sentimenti, anzi no, ritratto e non voglio rispondere a questa domanda. È stato un raptus». Così Enzo Galesi, l'ex e carnefice di Elena Casanova, si è espresso nell'interrogatorio sostenuto questa notte davanti al pubblico ministero di Brescia, Carlo Pappalardo.

 

 

La 49enne, residente a Castegnato nel bresciano, è stata uccisa dall'ex con il quale aveva chiuso ogni rapporto un anno fa. «L'ho colpita più volte alla testa con un martello», ha spiegato Galesi nell'interrogatorio che ha avuto inizio alle 23:41 e che si è concluso a mezzanotte e dieci. 

 

Il 59enne ha raccontato di aver avuto una relazione con la vittima che si era conclusa un anno fa. «L'ho incrociata ieri in un negozio a Castegnato e poi - ha detto - sono andato ad aspettarla fuori casa». Elena lascia una figlia di 17 anni, avuta dal primo matrimonio. 

 

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico