Intossicata a 10 mesi dalla cannabis dei genitori: grave all'ospedale

Intossicata a 10 mesi dalla cannabis dei genitori: grave all'ospedale
BOLOGNA - Una bambina di 10 mesi è ricoverata dalla notte tra lunedì e martedì all'ospedale Maggiore di Bologna e gli esami a cui è stata...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BOLOGNA - Una bambina di 10 mesi è ricoverata dalla notte tra lunedì e martedì all'ospedale Maggiore di Bologna e gli esami a cui è stata sottoposta hanno rivelato la presenza del principio attivo della cannabis nel sangue.

Le condizioni della piccola, che non si esclude abbia ingerito la droga, inizialmente erano molto serie; ora appaiono in miglioramento. La bambina, portata all'ospedale dai familiari in uno stato catatonico, è figlia di due genitori 35enni residenti in un paese dell'Appennino, il padre con precedenti di polizia per reati di droga.

Le indagini sono seguite dai Carabinieri della Compagnia di Vergato, che hanno fatto anche una perquisizione in casa della coppia. I genitori non avrebbero saputo spiegare cosa è successo. Gli investigatori lavorano su un'ipotesi di imprudenza e negligenza da parte di qualcuno. Della vicenda sono stati informati la Procura della Repubblica, la Procura e il Tribunale per i minorenni.

La bambina è ricoverata nel reparto di Pediatria ed è confermato il miglioramento delle condizioni di salute. Secondo quanto si è appreso successivamente le tracce del principio attivo sono state trovate negli esami delle urine. Non si può stabilire se derivino da inalazione o ingestione.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico