BISCEGLIE - Due persone sono state fermate e altre due arrestate dai carabinieri con l'accusa di aver gravemente ferito con una coltellata e più colpi di pistola il...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È stato sottoposto ad intervento chirurgico, ma le ferite riportate sono così gravi (a fegato, intestino e torace) che «è vivo per miracolo», ha detto il procuratore reggente di Trani, Francesco Giannella, in conferenza stampa. Le quattro persone finite in manette sono: Giosuè Caterino e Nicola De Vincenzo, fermate - si è appreso oggi - pochi giorni dopo il ferimento; nei confronti di Mauro Leuci e Paolo De Gennaro è stata eseguita oggi una ordinanza di custodia cautelare. Sono tutti di Bisceglie, hanno età fra i 25 e 30 anni e precedenti penali.
«A Bisceglie comandiamo noi!», avrebbero detto i quattro minacciando più volte il bodyguard nei giorni precedenti l'agguato. L'uomo, infatti, più volte aveva impedito che quei ragazzi entrassero nel locale sul lungomare di Bisceglie per il quale lui faceva il bodyguard, per evitare che compissero all'interno i loro affari illeciti. «I quattro spacciavano e il bodyguard stava facendo il suo dovere - ha aggiunto Giannella - impedendo loro che entrassero nel locale».
«Quella notte nei suoi confronti hanno messo a punto un agguato - ha spiegato Giannella insieme al pm Michele Ruggiero - attirandolo in un luogo appartato con un pretesto.
Corriere Adriatico