Bambina muore in diretta durante il Choking game su TikTok, la sfida soffocamento con i compagni di scuola: «Qualcuno l'ha incoraggiata»

Bambina muore in diretta durante il Choking game su TikTok, la sfida soffocamento con i compagni di scuola. La famiglia: «Qualcuno l'ha incoraggiata»
«Era vittima di bullismo e voleva solo ottenere l'approvazione dei compagni di scuola», ma alla fine Milagros Soto è morta in diretta sotto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Era vittima di bullismo e voleva solo ottenere l'approvazione dei compagni di scuola», ma alla fine Milagros Soto è morta in diretta sotto gli occhi proprio dei compagni di classe, che ora sono sconvolti. La piccola aveva solo 12 anni e viveva in Argentina: il suo corpo senza vita è stato trovato nella sua abitazione dal papà. Secondo le pime ricostruzioni, la bambina avrebbe tentato di partecipare al Choking game, la sfida di soffocamento in diretta, challenge virale sulla piattaforma cinese TikTok. 

«Siamo inconsolabili perché le abbiamo dato così tanto amore», ha riferito la zia della vittima, Laura Luque.
La tragedia è avvenuta il 13 gennaio nella città di Capitán Bermudez, nella provincia di Santa Fe.

Milagros Soto sarebbe morta soffocata nel tentativo di occludere le sue vie respiratorie con una corda nella sua casa durante una videochiamata con i suoi compagni di classe, ispirata dalla sfida virale sull'app TikTok: la 12enne è stata trovata appesa a un «cappio», ha riferito il quotidiano El Litoral.

Conosciuta anche come la sfida del blackout, questa pericolosa challenge incoraggia i ragazzi su Internet a farsi mancare l'aria con un laccio intorno al collo fino a svenire, morendo così, come nel caso di Soto, per asfissia. 

Le motivazioni di Soto non sono ancora note. Tuttavia, la zia ha affermato che la 12enne aveva ricevuto un messaggio su WhatsApp con il link alla sfida. Inoltre, secondo la zia e i genitori, la ragazza era vittima di bullismo: «Credo che qualcuno l'abbia incoraggiata a farlo». 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico