Il papà violenta e picchia la figlia 7 anni: la mamma sapeva e non ha fatto nulla

Il papà violenta e picchia la figlia 7 anni: la mamma sapeva e non ha fatto nulla
LECCE - Avrebbe abusato della figlia di sette anni, picchiandola perfino con alcuni attrezzi di casa e arrivando a toccarla e baciarla. Il tutto sarebbe...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LECCE - Avrebbe abusato della figlia di sette anni, picchiandola perfino con alcuni attrezzi di casa e arrivando a toccarla e baciarla. Il tutto sarebbe avvenuto sotto gli occhi della moglie, che non avrebbe fatto nulla per difendere la figlia, convinta che si trattasse di misure punitive a fin di bene. Con queste accuse, due genitori potrebbero essere rinviati a giudizio dopo l'apertura di un fascicolo da parte della Procura di Lecce.


LEGGI ANCHE:
Coronavirus, pochi tamponi, i nuovi positivi delle Marche sono "solo" due: hanno sintomi lievi/ Il contagio nelle regioni

Giallo in spiaggia: la mareggiata restituisce il cadavere di una ragazza in bikini


L'udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 24 novembre, davanti al gup Michele Toriello. I fatti risalgono però a oltre due anni fa: era stata la bambina, tra marzo e aprile del 2018, a raccontare le violenze subite durante la fase dell'incidente probatorio. Da quel momento in poi era stata disposta una perizia pschiatrica, una consulenza informatica su telefoni e computer sequestrati ai genitori della piccola vittima ed era stata sentita la maestra che, per prima, aveva permesso di far uscire il caso allo scoperto.

Sarebbe stata proprio la scuola della bambina a segnalare il caso alla Procura per i minorenni: una maestra aveva notato che la piccola era piuttosto turbata ed era riuscita a farle svelare il motivo di quel disagio. Le indagini penali sono state affidate alla Squadra mobile, mentre il Tribunale per i minorenni ha aperto un fascicolo per valutare se affidare la bambina alla tutela di una casa protetta. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico