LECCE - Avrebbe abusato della figlia di sette anni, picchiandola perfino con alcuni attrezzi di casa e arrivando a toccarla e baciarla. Il tutto sarebbe...
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L'udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 24 novembre, davanti al gup Michele Toriello. I fatti risalgono però a oltre due anni fa: era stata la bambina, tra marzo e aprile del 2018, a raccontare le violenze subite durante la fase dell'incidente probatorio. Da quel momento in poi era stata disposta una perizia pschiatrica, una consulenza informatica su telefoni e computer sequestrati ai genitori della piccola vittima ed era stata sentita la maestra che, per prima, aveva permesso di far uscire il caso allo scoperto.
Sarebbe stata proprio la scuola della bambina a segnalare il caso alla Procura per i minorenni: una maestra aveva notato che la piccola era piuttosto turbata ed era riuscita a farle svelare il motivo di quel disagio. Le indagini penali sono state affidate alla Squadra mobile, mentre il Tribunale per i minorenni ha aperto un fascicolo per valutare se affidare la bambina alla tutela di una casa protetta. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico