Badante picchia l'anziana. E lei ribatte: «Se sono nervosa è per colpa del lockdown»

Badante picchia l'anziana: il video choc delle violenze. E lei ribatte: «Colpa del lockdown»
TRIESTE - Doveva accudire un'anziana invece la maltrattava quotidianamente. A rivelarlo e consentire l'arresto della badante le registrazioni nascoste disposte...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TRIESTE - Doveva accudire un'anziana invece la maltrattava quotidianamente. A rivelarlo e consentire l'arresto della badante le registrazioni nascoste disposte dalla procura di Trieste, un vero e proprio video choc quello girato che immortala la violenza. Le immagini mostrano strattoni, spintoni, trascinamenti, colpi alla testa e tirate d'orecchie alla donna. La 68enne badante georgiana, arrestata per maltrattamenti nei confronti dell'85enne triestina, ha prima negato ogni addebito, poi di fronte all'evidenza dei filmati ha dato la colpa al lockdown di primavera: «Eravamo recluse in casa e non ce la facevo più».

 

La badante è in custodia cautelare in carcere su disposizione del gip Massimo Tommassini. Le vessazioni subite dall'anziana affetta da demenza senile, erano continue e costanti. Era stata la famiglia a insospettirsi di fronte a un mutamento dell'atteggiamento della donna. Chiedeva permesso, si scusava per ogni cosa, con un modo di fare totalmente remissivo. La denuncia è scattata dopo le segnalazioni dei vicini dell'anziana di urla provenienti dall'appartamento. Ma solo grazie alle registrazioni è stato possibile dimostrare come la donna fosse sottoposta a uno stato di sudditanza e costretta al silenzio. L'intervento delle forze dell'ordine ha interrotto le violenze e consentito l'arresto della badante. 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico