Baby prostituta "venduta" dalla madre a 13 anni, ai domiciliari uno dei clienti

Baby prostituta "venduta" dalla madre a 13 anni, ai domiciliari uno dei clienti
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CASTEL SAN GIORGIO - Arresti domiciliari per uno degli indagati coinvolto in un giro di prostituzione a Castel San Giorgio. Un giro di prostituzione che vede, come protagonista, anche una minorenne che si prostituiva con la complicità della madre. All'indagato, che è accusato di avere avuto rapporti sessuali con la 13enne che veniva «venduta» dalla mamma, il gip Maria Zambrano ha concesso gli arresti domiciliari accogliendo la richiesta dell'avvocato Giuseppe Lupone.


Del resto le indagini preliminari, sulla vicenda, si sono concluse: oltre ad A.M., al quale sono stati concessi i domiciliari, risultano indagati per violenza sessuale anche il fidanzato della minore che all'epoca dei fatti (due anni fa) aveva 30 anni; la mamma della piccola, M.C. (accusato anche di sfruttamento della prostituzione minorile) e G.A., il muratore che avrebbe avuto rapporti intimi con la minore. Le accuse a carico degli indagati sono state cristallizzate anche nell'incidente probatorio: in quella sede il muratore ha ammesso gli addebiti confermando di avere avuto rapporti sessuali con la ragazzina affermando di essersi pentito di quanto ha fatto e chiedendo scusa alla minorenne.

E la stessa minore ha reso un lungo racconto davanti al gip spiegando cosa sarebbe accaduto in quel casolare, alla periferia di Castel San Giorgio, facendo capire che la madre era a conoscenza degli incontri sessuali che si consumavano in quella casa. Incontri che, per la procura, erano organizzati proprio dalla donna. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico