Avvocatessa arrestata per corruzione: riusciva ad ottenere atti d'indagine riservati da una talpa in Procura

Per la praticante avvocata, Camilla Marianera sono disposti gli arresti domiciliari

L'avvocatessa praticante Camilla Marianera
Riusciva ad entrare in possesso di atti d'indagine riservati, su inchieste sulla criminalità romana, attraverso una “talpa” nella Procura di Roma. Dopo le...

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Riusciva ad entrare in possesso di atti d'indagine riservati, su inchieste sulla criminalità romana, attraverso una “talpa” nella Procura di Roma. Dopo le indagini dove la praticante avvocatessa di 27 anni Camilla (o Camila) Marianera, è stata pedinata, intercettata e ripresa i carabinieri del nucleo investigativo, hanno notificato alla donna un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Gli investigatori, hanno anche perquisito lo studio legale dove la Marianera era stata praticante.

 

La giovane era stata, per un breve periodo di tempo, collaboratrice nella segreteria di Monica Lucarelli, assessore alle “Attività Produttive e alle Pari Opportunità” con delega alla Sicurezza, totalmente estranea all’inchiesta. “Sono profondamente colpita da questa vicenda – ha commentato la Lucarelli – Il contratto della collaboratrice, che ricopriva un ruolo di segreteria da fine dicembre, è stato immediatamente rescisso”. “A quel che risulta – ha aggiunto  –  e in base a quanto mi è stato notificato, i reati contestati non attengono in alcun modo alle attività del mio ufficio. Ringrazio la Procura e l’Arma dei Carabinieri per il lavoro investigativo svolto”.

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Corriere Adriatico