Attacchi a Giacarta: almeno 7 morti fermati 4 sospetti attentatori

ROMA - A dicembre l'Indonesia aveva ricevuto le minacce dell'Isis, oggi Giacarta piomba nel terrore. In pieno...

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ROMA - A dicembre l'Indonesia aveva ricevuto le minacce dell'Isis, oggi Giacarta piomba nel terrore.





In pieno centro, infatti, quattro uomini si sarebbero fatti esplodere vicino a un caffè Starbucks, uccidendo almeno sette persone. Gli attacchi sono avvenuti di fronte al centro commerciale Sarinah. Numerosi i feriti tra cui un olandese, dipendente dell'Onu.




Una guardia di sicurezza di una banca, Tri Seranto, ha detto di aver visto almeno cinque assalitori, tra cui tre kamikaze che si sono esplosi nel locale. L'uomo ha aggiunto che si trovava in strada quando ha visto i tre uomini entrare nello Starbucks cafe' e saltare in aria uno dopo l'altro.

Gli altri due attentatori, ha detto la guardia, sono entrati pistole alla mano in un posto di polizia, dal quale ha sentito arrivare colpi di arma da fuoco. Piu' tardi l'uomo ha visto un agente di polizia morto e altri tre seriamente feriti. Ha detto ancora di non essere rimasto ferito nelle esplosioni in quanto si trovava a una certa distanza, ma abbastanza vicino da poter essere testimone dell'attentato. I due assalitori, secondo il racconto di Seranto, sono poi fuggiti con la polizia che li inseguiva.

L'INTERVENTO DELLA POLIZIA La polizia indonesiana ha circondato un edificio, il Cackrawala, sulla via Janal Thamrin a Giacarta, sede tra l'altro degli uffici dell'Onu, all'interno del quale si sarebbero asserragliati uno o più assalitori armati. Secondo il Jakarta Post la polizia avrebbe anche fatto irruzione all'interno del ristorante McDonald's nell'edificio Sarinah. Gli assalitori hanno tra l'altro attaccato una centrale di polizia in piena Giacarta facendo esplodere granate.

ARRESTATI QUATTRO SOSPETTI Quattro sospetti attentatori negli attacchi di oggi a Giacarta sono stati arrestati: lo ha reso noto la polizia, secondo quanto riporta l'agenzia Reuters sul proprio sito Internet. Gli assalitori, secondo la polizia, hanno imitato "le azioni erroristiche" di Parigi.

A DICEMBRE LE MINACCE DELL'ISIS Per quanto non sia stato ancora rivendicato, l'attentato - il primo attacco terroristico a Giacarta dopo quello contro gli hotel Marriott e Ritz nel 2009 - segue una minaccia dell'Isis lo scorso dicembre, quando lo Stato islamico aveva preannunciato un'azione che avrebbe messo l'Indonesia «sotto la luce dei riflettori». In Indonesia, il Paese con il più alto numero di musulmani al mondo, prevale un Islam moderato ma è anche presente una frangia conservatrice, e si calcola che tra le file dell'Isis in Siria e Iraq siano presenti anche militanti indonesiani.


WIDODO: "IL TERRORISMO NON VINCERÀ" Un appello alla calma di fronte all'«azione terroristica» che ha colpito Giacarta e che ha fatto almeno 4 morti è stato lanciato oggi dal presidente indonesiano Joko Widodo. «Non dobbiamo avere paura né lasciarci sconfiggere da questo atto terroristico», ha affermato il presidente citato dal sito Kompas.com. «Mi appello alla gente perché mantenga la calma», ha aggiunto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico