Arabia Saudita, stop ai divorzi segreti: le donne da oggi riceveranno un sms

Per l'Arabia si tratta di una novità epocale, ma la notizia in Europa fa sobbalzare. Da oggi, i tribunali del Paese saudita saranno tenuti ad informare le mogli sulle...

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Per l'Arabia si tratta di una novità epocale, ma la notizia in Europa fa sobbalzare. Da oggi, i tribunali del Paese saudita saranno tenuti ad informare le mogli sulle sentenze di divorzio che le riguardano attraverso l'invio di sms sui loro telefoni. In Arabia Saudita entra in vigore una nuova direttiva del ministero della giustizia per mettere fine ai cosiddetti divorzi segreti, ovvero quei casi in cui il marito mette fine al matrimonio senza informarne la moglie.


«Questo metterà fine a ogni tentativo di imbrogliare o impadronirsi dell'identità delle donne per assumere il controllo dei loro conti bancari e proprietà, usando procure precedentemente emesse», ha sottolineato un avvocato divorzista, Somayya Al-Hindi, citato dalla Saudi Gazette. Lo stesso avvocato ha riferito di diverse cause finite in tribunale di donne saudite che hanno continuato a vivere con i loro ex mariti non sapendo che questi avevano chiesto ed ottenuto il divorzio. La nuova misura garantirà che alle donne vengano riconosciuti i loro diritti, compreso quello agli alimenti, una volta divorziate, ha sottolineato un altro avvocato, Nisreen al-Ghamdi.

 

L'incredibile primato dell'Arabia. È il paese al mondo con la più rigida segregazione dei sessi, il regno dove vigila un'apposita Polizia contro il vizio e per la promozione della virtù, eppure, l'Arabia Saudita, registra uno dei tassi di divorzio più alti al mondo: un matrimonio su cinque finisce in separazione, l'80% entro il primo anno. Galeotti, tra i confini della potenza petrolifera, non sono né libri né tradimenti, ma incompatibilità caratteriali ed episodi tanto bizzarri da trovare la via sulle pagine dei giornali. A far saltare l'ultimo matrimonio una partita di calcio. Sul divano, davanti alla televisione che trasmetteva la partita tra le squadre del cuore di marito e moglie è salita la tensione e sono volati gli insulti. Tanti e non più riparabili da portare la coppia in tribunale per un taglio definitivo. Qualche mese fa fece notizia il "divorzio a prima vista", il marito che chiese il divorzio la prima notte di nozze, non appena la sposa si tolse il velo davanti a lui. Troppo brutta, per condividere una vita intera. Secondo fonti giudiziarie, quasi l'80% delle insanabili differenze nelle coppie saudite, nascono dall'uso dei social media e dall'interferenza delle famiglie. Nel 2014, su una popolazione di 21 milioni di sauditi e nove espatriati, sono stati annullati quasi 34.000 matrimoni in Arabia Saudita, il triplo rispetto l'anno precedente, indicano i dati rilasciati dal ministero della Giustizia. Una situazione che ha raggiunto livelli di allarme tale da far intervenire le autorità. L'Universita' King Abdul Aziz di Gedda, seconda città per importanza nel regno petrolifero dopo la capitale Riad, ha istituito appositi seminari per promessi o novelli sposi. I corsi, 15 ore complessive, si articolano intorno a sei temi - valori morali, psicologia, comunicazione, sanità e fattori economici - e offrono strategie di coppia per matrimoni sereni e duraturi. Dato interessante, vista le limitata libertà di cui godono le donne saudite , sono proprio le donne (80%) a trascinare i mariti davanti ai giudici. E di queste, il 63%, ha un impiego. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico