Picchia con morsi e schiaffi compagna incinta al nono mese: donna in codice rosso, carabinieri arrestano 21enne

Picchia con morsi e schiaffi compagna incinta al nono mese: donna in codice rosso, carabinieri arrestano 21enne
ANZIO - Nel corso della nottata, i Carabinieri di Ardea hanno arrestato un 21enne di Anzio, con precedenti, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANZIO - Nel corso della nottata, i Carabinieri di Ardea hanno arrestato un 21enne di Anzio, con precedenti, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate nei confronti della compagna di 20 anni incinta al nono mese. Il giovane, in preda all’abuso di alcool e di sostanze stupefacenti, ha aggredito la compagna con morsi, schiaffi e calci a causa di una discussione nata per futili motivi, tanto da costringerla a ricorrere alle cure mediche del personale sanitario.

 

La vittima è stata condotta in codice rosso prima al pronto soccorso dell’ospedale di Anzio, poi presso il reparto ginecologia dell’ospedale “San Camillo”, dove è ancora ricoverata, non in pericolo di vita. Il tempestivo intervento dei militari, allertati dalla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Anzio a seguito della telefonata effettuata dal padre dell’aggressore che aveva segnalato un’accesa lite tra il figlio e la sua compagna, ha evitato ben più gravi conseguenze.

 

I Carabinieri hanno poi appurato che da circa sei mesi la giovane subiva costantemente aggressioni dall’uomo mediante insulti, minacce e percosse, l’ultima delle quali, l’unica denunciata, è avvenuta nel corso della scorsa notte. La ricostruzione degli eventi ha spalancato le porte del carcere di Velletri per il ragazzo violento, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico