La corrente elettrica che se ne va e improvvisamente uno sconosciuto che la strattona. Sembrava un tentativo di rapina, come quella messa in atto qualche giorno fa a Pontecorvo,...
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Il fatto risale all’altra notte. A seguito della segnalazione di alcuni familiari, i carabinieri della stazione locale e del Nucleo operativo della Compagnia di Cassino, intervengono presso l’abitazione di una signora di 85 anni che riferiva di essere stata aggredita in casa da uno sconosciuto. La donna, vedova ed abitante da sola, era visibilmente scossa e spaventata, in un pozzo di sangue per le numerose ferite e le contusioni riportate agli arti superiori La stessa ha riferito di essere stata spintonata da uno sconosciuto all’interno della propria casa e che, non aveva avuto modo di vedere altro in quanto, poco prima, era andata via l’energia elettrica. Inoltre, nel muoversi a tentoni nell’abitazione, l’anziana si è procurata ulteriori lesioni agli arti con conseguente perdita di sangue. L’anziana è stata trasportata dal 118 all’ospedale di Cassino dove veniva curata e giudicata guaribile in 10 giorni di riposo. In realtà quella che sembrava essere una rapina, simile a quella avvenuta qualche giorno fa ai danni di un’anziana di Pontecorvo, si è rivelato altro: un maldestro tentativo da parte del nipote di 21 anni di introdussi a casa della nonna per motivi che non sono stati ancora chiariti. Era sempre il giovane, come ammesso ai carabinieri, a chiudere l’interruttore generale dell’energia elettrica prima di introdursi in casa. Il ragazzo è stato denunciato per i reati di lesioni personali e violazione di domicilio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico