OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
ANCONA - Non solo fumo. La cannabis è una pianta utilizzata dall’uomo anche a scopo terapeutico da migliaia di anni. Oggi è diffusa in molte nazioni e dal 2015, in Italia, un decreto del Ministero della Salute ha regolamentato l’uso di questa pianta. Beninteso: quando si parla di cannabis terapeutica s’intende quella prodotta con tecniche particolari che puntano alla purezza e alla standardizzazione della concentrazione dei principi attivi. La cannabis terapeutica in Italia è prodotta dallo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze ed è importata dal Canada e dall’Olanda. «Può essere prescritta solo da medici e venduta solo in farmacia», avverte Michele Gardarelli, medico di Ancona. Ma l’uso, intanto, è in continua espansione: nella regione Marche è perfino a carico del Servizio sanitario nazionale per certe problematiche e questo significa che il paziente paga solo il ticket se non ha l’esenzione.
Precisa l’esperto: «Si definisce così, ad esempio, la Cannabis FM-2, contenente Thc 5-8% e Cbd 7,5-12%, prodotta in Italia secondo le direttive Ue; la distribuzione è autorizzata dall’Organismo statale per la cannabis, attivo presso il Ministero della Salute. Inoltre, da diversi anni, alcune farmacie in Italia, come farmaco galenico, preparano anche formulazioni con concentrazioni di Thc oltre il 20%”. Negli ultimi anni, la cannabis è stata oggetto di grande interesse da parte degli scienziati. Il motivo? E’ presto detto. «In quasi tutti gli organi umani – chiarisce il medico - sono stati individuati dei recettori per alcune molecole, i cannabinoidi, che, essendo sintetizzati dalle cellule umane, sono chiamate endocannabinoidi. Il corpo umano è in grado di produrre queste sostanze come l’anandamide, per regolare numerose funzioni come la percezione del dolore e la modulazione del sistema immunitario».
Come evidenzia Gardarelli, «secondo alcuni studi, il malfunzionamento del sistema endocannabinoide, potrebbe essere alla base di patologie croniche come l’emicrania, la sindrome del colon irritabile e la fibromalgia.
Corriere Adriatico